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Biohacking della luce: perché il tono 1001K dovrebbe essere sul tuo radar di design e benessere

Negli ultimi mesi avrai sicuramente notato una tendenza ricorrente sui social: ambienti immersi in una luce rossa intensa, quasi rituale. A prima vista può sembrare una moda estetica, ma dietro questa scelta visiva si nascondono basi scientifiche solide e un crescente interesse per la salute circadiana e il biohacking.
4 dicembre 2025 di
Biohacking della luce: perché il tono 1001K dovrebbe essere sul tuo radar di design e benessere
Edu

Temperatura di colore e biologia:
un rapporto diretto


La maggior parte delle fonti di luce “calde” che utilizziamo quotidianamente si colloca tra i 2700K e i 3000K. Sono piacevoli e generano comfort visivo, ma contengono ancora una parte di spettro blu che impedisce al cervello di attivare pienamente i meccanismi del riposo. Per ottenere una vera disconnessione neuronale dobbiamo avvicinarci alle condizioni luminose che per millenni hanno accompagnato le nostre notti: fuoco, braci e tramonti profondi.


In quegli scenari la presenza di blu era praticamente nulla, ed è proprio questa assenza che permette al corpo di entrare in modalità notturna. Ecco perché scendendo a temperature estreme come i 1001 Kelvin otteniamo non solo una luce molto calda, ma uno spettro che rispetta naturalmente i ritmi circadiani e favorisce il rilassamento reale.

Perché abbassare così tanto la temperatura di colore?


Ridurre la temperatura di colore verso i 1000K non è un capriccio estetico, ma una strategia biologica. Man mano che si scende in Kelvin, lo spettro blu e verde scompare quasi del tutto, e sono proprio queste frequenze che il cervello interpreta come segnali di attività. Se presenti, anche in minima quantità, mantengono il sistema circadiano in uno stato di lieve allerta.


A queste temperature la luce diventa decisamente rossastra, simile a quella del fuoco o di un tramonto profondo. Questo tipo di illuminazione invia al cervello un messaggio chiaro: la giornata è finita. Favorisce la produzione di melatonina, riduce il cortisolo e induce il sistema nervoso in una fase di recupero.

Temperatura di colore e biologia


La luce “calda” abituale, tra 2700K e 3000K, risulta confortevole ma contiene ancora parte dello spettro blu, il che impedisce una vera disconnessione del sistema circadiano. Per ottenere un rilassamento profondo dobbiamo avvicinarci alle condizioni naturali della notte: fuoco, braci e tramonti senza componente blu. Scendendo a temperature estreme come 1001K otteniamo una luce molto calda che rispetta i ritmi biologici, favorisce la produzione di melatonina e prepara corpo e mente a un riposo autentico.


La vera sfida in un progetto di illuminazione


La vera sfida in un progetto di illuminazione non è solo scegliere una lampada bella o efficiente, ma fare in modo che uno stesso spazio funzioni bene in tutti i momenti della giornata. Al mattino e nel pomeriggio abbiamo bisogno di una luce che attivi, che permetta di lavorare, leggere o svolgere compiti con precisione. Di notte però quella stessa luce diventa eccessivamente stimolante: interferisce con il riposo, altera il ritmo circadiano e rompe l’atmosfera che vogliamo creare.



Il nostro dipartimento CustoMYLED


CustoMYLED consente di andare oltre i limiti abituali del tunable white e di creare apparecchi in grado di offrire una luce attiva ed efficiente durante il giorno e, allo stesso tempo, di scendere a spettri ultracaldi come i 1000K per la notte. Questa versatilità apre la strada a un tipo di illuminazione che si adatta ai ritmi dell’utente, al concept architettonico e all’atmosfera desiderata, senza compromettere l’estetica né l’integrità tecnica del prodotto.

La vera sfida in un
progetto di illuminazione


La vera sfida non è scegliere una lampada esteticamente valida, ma ottenere una soluzione che funzioni sia di giorno sia di notte. Le esigenze opposte richiedono spettri diversi, e la maggior parte delle lampade standard non è in grado di coprire entrambi. L’utente moderno ha bisogno di funzionalità e benessere, non di compromessi.


La vera sfida in un progetto di illuminazione non consiste solo nello scegliere una lampada bella o efficiente, ma nel far sì che lo stesso spazio funzioni bene in ogni momento della giornata. Al mattino e nel pomeriggio abbiamo bisogno di una luce che attivi, che permetta di lavorare, leggere o svolgere compiti con precisione.




Il vantaggio differenziale: il nostro dipartimento CustoMYLED


In un mercato in cui la maggior parte delle lampade segue schemi standard, CustoMYLED rappresenta un’autentica differenza. È il nostro dipartimento dedicato all’ingegneria illuminotecnica su misura, creato per progetti che richiedono più di un semplice prodotto da catalogo. Qui trasformiamo la luce affinché risponda a esigenze reali di salute, design e funzionalità.


CustoMYLED permette di superare i limiti del tunable white tradizionale, creando luminarie capaci di fornire luce attiva e funzionale durante il giorno e, contemporaneamente, di raggiungere toni ultracaldi intorno ai 1000K per la notte, senza sacrificare estetica o integrità tecnica.